Pubblichiamo qui di seguito la lettera di appello di Arnolfo Presti, gestore del Teatro Il Primo di Napoli, per evitarne la chiusura.
Cari amici,
nonostante 3 mesi di mobilitazione, lettere scritte a chiunque -finanche il
Presidente della Repubblica- , l'impegno del Presidente della Provincia e della Circoscrizione , a cui va il mio personale ringraziamento, la situazione del Teatro Il Primo resta critica.
Il Comune, attraverso l'Assessore Furfaro aveva dimostrato il giorno 4 ottobre la disponibilità a reperire una nuova sede nell'ambito cittadino (preferibilmente circoscrizionale) per il teatro; ma allo stato attuale tutto resta lettera morta.
La lettera di sfratto è ormai alle porte e la nostra resistenza fisica, nonchè economica è allo stremo.
Ovviamente poche forze e pochi soldi significano poca pubblicità, pochi incassi e tutto quello che ne consegue anche in termini di immagine. Molti addirittura credono che il teatro sia ormai chiuso e la nostra programmazione sospesa. Tutto questo si ripercuote naturalmente in termini
di presenze e di incassi.
La Circoscrizione Stella- San Carlo si sta facendo promotrice di un tavolo di servizi a cui ha deciso di invitare il Presidente Di Palma, oltre che il Sindaco e il Presidente della Regione.
Vi prego, se possibile, di occuparvi ancora, sulle pagine dei vostri giornali, del Primo per far sapere alla cittadinanza che ci siamo ancora, che abbiamo bisogno del pubblico per sostenere la nostra battaglia per sopravvivere.
Non escludo per il futuro forme di portesta più estreme ma per adesso, per favore, parlate del Primo in qualsiasi modo possibile.
Grazie
Arnolfo Petri
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Teatro Il Primo